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Giurisprudenza (D.M. 270/04) [LMGI]

Facoltà di GIURISPRUDENZA

Anno Accademico 2020/2021

Ordinamento GIURISPRUDENZA (D.M. 270/04)
Durata 5 Anni
Crediti 300
Tipo di Corso Laurea Magistrale Ciclo Unico 5 anni
Normativa D.M. 270/2004
Classe di Laurea LMG/01 – Classe delle lauree magistrali in giurisprudenza
Tipo di Accesso Accesso Libero
Titolo di accesso Titolo di Scuola Superiore

Status professionale conferito dal titolo

Sbocchi occupazionali e attività professionali previsti dai corsi di laurea sono:
Avvocato*
Magistrato*
Notaio*
Consulente giuridico
Carriera diplomatica*
Funzioni dirigenziali o comunque di elevata responsabilità presso istituzioni nazionali o internazionali*,
Funzioni dirigenziali o comunque di elevata responsabilità presso aziende private,
Funzioni dirigenziali o comunque di elevata responsabilità presso organizzazioni pubbliche* e private nazionali o internazionali
Insegnamento presso Università e Scuole secondarie superiori*

*Previo superamento dei relativi concorsi o dei necessari esami di abilitazione

Caratteristiche prova finale

La prova finale deve essere sostenuta mediante la presentazione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore.
La votazione finale viene espressa in centodecimi con eventuale lode tenuto conto del curriculum complessivo dello studente

Titolo di studio rilasciato

Al termine del percorso di studi lo studente consegue il titolo di Laurea Magistrale in Giurisprudenza. Il titolo conseguito è una Laurea Magistrale a ciclo unico, ha valore legale e consente la qualificazione di dottore magistrale.

Obiettivi formativi specifici

Il corso di laurea magistrale in Giurisprudenza ha l’obiettivo di fornire le competenze necessarie a operare con efficacia nei diversi profili tipici delle professioni giuridiche.
Attraverso l’approfondimento dello studio dei diversi rami dei saperi giuridici il corso offre gli strumenti metodologici e le conoscenze necessarie necessari anche alla comprensione dei contemporanei fenomeni di politica legislativa.
I laureati dei corsi della classe di laurea devono:
– aver conseguito elementi di approfondimento della cultura giuridica di base nazionale ed europea, anche con tecniche e metodologie casistiche, in rapporto a tematiche utili alla comprensione e alla valutazione di principi o istituti del diritto positivo
– aver conseguito approfondimenti di conoscenze storiche che consentano di valutare gli istituti del diritto positivo anche nella prospettiva dell’evoluzione storica degli stessi
possedere capacità di produrre testi giuridici (normativi e/o negoziali e/o processuali) chiari, pertinenti ed efficaci in rapporto ai contesti di impiego, ben argomentati, anche con l’uso di strumenti informatici
– possedere in modo approfondito le capacità interpretative, di analisi casistica, di qualificazione giuridica (rapportando fatti a fattispecie), di comprensione, di rappresentazione, di valutazione e di consapevolezza per affrontare problemi interpretativi ed applicativi del diritto
– possedere in modo approfondito gli strumenti di base per l’aggiornamento delle proprie competenze.
I laureati dei corsi della classe, oltre ad indirizzarsi alle professioni legali ed alla magistratura, potranno svolgere attività ed essere impiegati, in riferimento a funzioni caratterizzate da elevata responsabilità, nei vari campi di attività sociale, socio-economica e politica ovvero nelle istituzioni, nelle pubbliche amministrazioni, nelle imprese private, nei sindacati, nel settore del diritto dell’informatica, nel settore del diritto comparato, internazionale e comunitario (giurista europeo), oltre che nelle organizzazione internazionali in cui le capacità di analisi, di valutazione e di decisione del giurista si rivelano feconde anche al di fuori delle conoscenze contenutistiche settoriali.
Il corso di laurea, inoltre, nell’offrire approfondimenti della lingua inglese e dell’informatica, consente allo studente, in un’ottica di sempre maggiore internazionalizzazione del mercato ed in generale delle professioni legali, di acquisire non solo le comuni basi romanistiche del diritto europeo, ma anche di approfondire esperienze giuridiche con cui, anche per evidenti motivazioni geografiche, il professionista si trova in contatto come il diritto svizzero, o con le quali, sia per l’appartenenza dell’Italia al mediterraneo, sia per l’attuale peso nell’economia mondiale, sta entrando in contatto come il diritto dei paesi islamici.
Non mancano, inoltre, analisi ed occasioni di studio concernenti nuovi campi di grande attualità ed interesse quali lo studio del diritto di famiglia, del diritto dell’informazione, comunicazione ed informatica, del diritto notarile, sportivo, della conciliazione, della criminologia e della sicurezza. Il corso si correda, inoltre, di discipline quali il diritto dell’economia e l’economia degli intermediari finanziari che consentono allo studente di analizzare il mercato in un’ottica economica.

Descrittori di Dublino: I – Conoscenza e capacità di comprensione

AMBITO COSTITUZIONALISTICO: Conoscenza e comprensione dei fenomeni di produzione ed interpretazione del diritto, dei fenomeni fondamentali relativi all’organizzazione statale
AMBITO FILOSOFICO ? GIURIDICO: Conoscenza e comprensione dei concetti fondamentali della filosofia del diritto con approfondimento in chiave teorico-generale e metodologica delle specifiche problematiche giuridiche considerate particolarmente rilevanti nell?attuale contesto
AMBITO PRIVATISTICO: Conoscenza e comprensione degli istituti del diritto privato, disciplinati dal Codice Civile,
AMBITO STORICO ? GIURIDICO: Conoscenza e comprensione degli istituti propri del diritto romano e la loro evoluzione, nei vari aspetti dell?esperienza giuridica romana considerata nella sua evoluzione, dalla età arcaica a quella giustinianea nonché conoscenza delle più rilevanti fasi della storia giuridica europea, con particolare attenzione al periodo compreso tra hanno mille ed i successivi otto secoli.
AMBITO AMMINISTRATIVO: Conoscenza e comprensione delle origini del diritto amministrativo e del suo sviluppo, dei principi fondamentali che lo governano, dei principali istituti che lo contraddistinguono oggi, delle origini e le ragioni alla base del sistema della giustiziavamministrativa, nonché degli gli istituti tipici di tale materia.
AMBITO COMMERCIALISTICO: Conoscenza e comprensione delle regole inerenti l?iniziativa economica privata in forma imprenditoriale, la sua organizzazione e i rispettivi rapporti con i terzi
AMBITO COMPARATISTICO: Conoscenza e comprensione delle esperienze costituzionali contemporanee dalle forme classiche di costituzionalismo dal Regno Unito agli Usa, dal Belgio al Giappone alle democrazie incerte o di recente costituzione, come molti Paesi dell?America Latina o l?India e la Cina.
AMBITO COMUNITARISTICO: Conoscenza e comprensione del processo di integrazione europea. Il ruolo del diritto comunitario sarà osservato nel particolare momento di inserimento nel sistema costituzionale ed interno del nostro Stato.
AMBITO ECONOMICO E PUBBLICISTICO: Conoscenza e comprensione delle principali basi dell?economia a livello micro e macroeconomico evidenziandone il c.d. ragionamento economico, dell?andamento dei mercati, dell?economia e delle scelte politico economiche nonché del sistema normativo tributario italiano.
AMBITO INTERNAZIONALISTICO: Conoscenza e comprensione del diritto internazionale, il suo valore di ordinamento giuridico sovraordinato di accertamento e di esecuzione del diritto.
AMBITO LAVORISTICO: Conoscenza e comprensione del quadro normativo della materia nelle partizioni consuete (diritto del rapporto individuale di lavoro e del diritto sindacale) sulla base dell’articolazione delle sue fonti considerando gli aspetti ed i problemi che attualmente vengono in maggiore rilievo.
AMBITO PENALISTICO: Conoscenza e comprensione in merito all?origine ed evoluzione del diritto penale, alle caratteristiche e funzioni del diritto penale, al precetto di autonomia del diritto penale ai principi di sussidiarietà e di meritevolezza di pena, ai principi di legalità, tassatività, irretroattività.
AMBITO PROCESSUALCIVILISTICO: Conoscenza e comprensione delle dinamiche processuali al fine di acquisire il dominio dei principali strumenti processuali e del ragionamento processuale.
AMBITO PROCESSUALPENALISTICO: Conoscenza e comprensione del sistema processualistico penale collegandolo con le norme del codice di procedura penale vigente con evidenza delle nozioni riferibili al sistema inquisitorio ed al giusto processo alla luce delle norme costituzionali; gli istituti processuali saranno poi approfonditi sia tramite la dottrina che tramite la giurisprudenza della Suprema Corte di Cassazione nonché della Corte Costituzionale.
01082014

II – Capacità di applicare conoscenza e comprensione

AMBITO COSTITUZIONALISTICO: Capacità di ricerca ed analisi critica dei fenomeni legati alla produzione normativa, all?interpretazione dei testi normativi, al giudizio di legittimità costituzionale ed alle tecniche interpretative proprie della giustizia costituzionale, nonché dei principali processi istituzionali (locali, nazionali e comunitari
AMBITO FILOSOFICO ? GIURIDICO: Capacità di inquadrare le problematiche filosofico-giuridiche nel processo di apprendimento relativo al diritto positivo migliorandone la capacità comprensiva ed integrandone i contenuti.
AMBITO PRIVATISTICO: Capacità di ricondurre le fattispecie concrete alla norma regolante con spiccata autonomia nella ricerca della fonte in ambito privatistico
AMBITO STORICO ? GIURIDICO: Capacità di integrazione del proprio bagaglio culturale anche in chiave storico/giuridica anche al fine di rendere consapevoli gli studenti che la storia del diritto, lungi dall?essere mero deposito di nozioni, rappresenta un formidabile e insostituibile strumento per la formazione del giurista
AMBITO AMMINISTRATIVO: Capacità di applicare gli istituti e le nozioni apprese ai recenti mutamenti normativi intercorsi con l?entrata in vigore del Codice del processo amministrativo.
AMBITO COMMERCIALISTICO: Capacità di individuare i presupposti e gli effetti della regola giuridica da applicare al caso concreto, in termini di fattispecie, disciplina e imputazione, con spiccata sensibilità indagativa anche al fine di ragionare intorno agli istituti del Diritto Commerciale, analizzandone criticamente la struttura e la ratio delle regole sulla base degli interessi coinvolti e/o tutelati dalle norme (nonché delle tecniche di tutela utilizzate), le implicazioni socio-economiche e l’evoluzione storica dei temi trattati.
AMBITO COMPARATISTICO: Capacità di ricostruire, anche con un buon ambito di autonomia, la struttura dei diversi ordinamenti costituzionali con capacità di analizzare in chiave comparata forma di Stato e di governo, autonomie territoriali, fonti del diritto, pubblica amministrazione, giurisdizione, giustizia costituzionale, tutela dei diritti.
AMBITO COMUNITARISTICO: Capacità di possedere una completa visuale sull?importanza dell?Unione Europea, attuale ed in proiezione futura anche in sinergia con gli altri saperi giuridici di dimensione nazionale.
AMBITO ECONOMICO E PUBBLICISTICO: Capacità di analisi del funzionamento e dell?applicazione delle imposte dirette, indirette e dei tributi locali; funzionamento delle attività di accertamento e di controllo nonché dominio principi generali sul sistema sanzionatorio e sul contenzioso.
AMBITO INTERNAZIONALISTICO: piccata capacità di riflessione sul sistema di sicurezza internazionale e del regime della responsabilità internazionale, con particolare riguardo alle violazioni gravi dei diritti umani e ai crimini di diritto internazionale.
AMBITO LAVORISTICO: Capacità di ricollegare gli istituti appresi agli orientamenti della giurisprudenza e per il c.d. diritto vivente
AMBITO PENALISTICO: Capacità di ricollegare gli istituti appresi agli orientamenti della giurisprudenza e di ricollegare le fattispecie concrete alla fattispecie normativa.
AMBITO PROCESSUALCIVILISTICO: Capacità di dominare le diverse fasi del processo civile in tutte le sue articolazioni
AMBITO PROCESSUALPENALISTICO: Capacità di dominare le diverse fasi del processo penale in tutte le sue articolazioni

III – Autonomia di giudizio

Il laureato deve saper valutare il significato globale dei fenomeni giuridici e di politica legislativa anche in chiave critica, è altresì in grado governare la complessità, anche con l’elaborazione di soluzioni originali a elementi apparentemente codificati. Il raggiungimento di detti risultati sarà agevolato dalla possibilità offerta agli studenti di partecipare anche ai seminari presenziali i quali (pur se facoltativi) consentono di realizzare esperienze didattiche collettive.

IV – Abilità comunicative

Il laureato è in grado di dominare, sia in forma scritta che orale il tecnolinguaggio giuridico; possiede una spiccata capacità di esporre con efficacia comunicativa i risultati delle analisi e valutazioni giuridiche svolte. Sa presentare i risultati delle proprie ricerche adattando il proprio registro comunicativo alla tipologia dell’interlocutore (professionale o non professionale).

V – Capacità di apprendimento

Sia nel corso della normale attività didattica sia, nel corso della preparazione della tesi di laurea magistrale i docenti del corso di laurea magistrale si pongono l’obiettivo di trasmettere, oltre alle nozioni specifiche previste, un metodo di studio e un approccio critico ai problemi. Ciò per mettere in grado il laureato di affrontare in modo autonomo ed efficace, nella vita professionale o negli studi successivi, l’ulteriore documentazione e approfondimento dei temi di interesse. In questa particolare prospettiva, ci si propone di fornire allo studente le conoscenze necessarie per accedere alle fonti bibliografiche e alle banche dati elettroniche.

Servizi Giuridici per l’Impresa (D.M. 509/99) [GISG]

Facoltà di GIURISPRUDENZA

Anno Accademico 2020/2021

Ordinamento SERVIZI GIURIDICI PER L’IMPRESA
Durata 3 Anni
Crediti 180
Tipo di Corso Corso di Laurea
Normativa D.M. 509/1999
Classe di Laurea 2 – Classe delle Lauree in scienze dei servizi giuridici
Tipo di Accesso Accesso Libero
Titolo di accesso Titolo di Scuola Superiore

Status professionale conferito dal titolo

I laureati nel corso di laurea in servizi giuridici per l’impresa svolgeranno attività professionali, presso amministrazioni e imprese pubbliche e private e nel terzo settore, per le quali sia necessaria una specifica preparazione giuridica, con profili di operatore giuridico di impresa, di consulente del lavoro, di esperto in contrattualistica, nazionale e internazionale, di operatore giuridico informatico, di esperto di regolamentazione dei mercati e di esperto della gestione del personale d’azienda.

Le competenze linguistiche e informatiche che l’operatore giuridico d’impresa deve aver acquisito alla fine del percorso formativo consentono l’inserimento in quei settori delle aziende a elevato sviluppo telematico (e-commerce) dove è alto, al momento attuale, il gap tra domanda e offerta di lavoro.

Caratteristiche prova finale

Per essere ammesso a sostenere lesame di laurea, lo studente dovrà aver superato l’accertamento con esito positivo dellattività didattica.
La prova finale per il conseguimento del titolo può consistere:

– nella discussione di una tesi attinente le materie del corso di laurea ed elaborata in modo originale sotto la supervisione di un docente e l’assistenza di uno o più tutori disciplinari, tra i quali almeno uno appartenente al corso di laurea;
– nell’esposizione di una relazione concernente le eventuali esperienze maturate in un periodo di tirocinio svolto presso enti, organizzazioni, aziende e amministrazioni, pubbliche e private, sotto la guida di un tutore aziendale e di un docente del corso di studio.

Nella valutazione della prova finale sarà presa in considerazione, oltre la qualità del lavoro svolto, la capacità di sintesi e la qualità della presentazione in forma scritta e orale delle attività svolte.

Conoscenze richieste per l’accesso

Per accedere al corso di laurea in servizi giuridici per l’impresa sono richieste conoscenze di base in almeno uno dei seguenti ambiti disciplinari: storico, filosofico, economico, giuridico.

È inoltre da considerare particolarmente rilevante il possesso delle seguenti capacità e attitudini:

– capacità di esplicitare con chiarezza e precisione il proprio pensiero;
– capacità di trattamento delle informazioni e attitudini all’uso delle tecnologie informatiche;
– attitudine e motivazione per gli studi giuridici ed economici.

Le capacità, le attitudini e le motivazioni sono accertate attraverso la valutazione del curriculum scolastico precedente o con eventuali apposite prove.

Opportune prove di verifica delle conoscenze di base possono essere attivate per tutti gli studenti e, in particolare, per coloro che abbiano seguito un curriculum di scuola secondaria nel quale risultino lacune di particolare rilevanza per la loro preparazione. Se la valutazione della preparazione iniziale non dà esito positivo, lo studente può essere ammesso con lassegnazione di un debito formativo.

Allo scopo di limitare linsorgenza di debiti formativi, il Consiglio di corso di laurea può prevedere listituzione di attività formative propedeutiche da svolgere prima delleventuale prova di verifica. Tali attività possono anche essere svolte in collaborazione con istituti di istruzione secondaria superiore, sulla base di apposite convenzioni.

Obiettivi formativi specifici

I laureati nel corso di laurea in servizi giuridici per l’impresa devono:

– possedere una solida preparazione culturale e giuridica di base;
– possedere una sicura conoscenza dei settori dell’ordinamento giuridico riguardanti le attività di impresa, con la connessa capacità di gestire la normativa ad essi pertinente;
– possedere una adeguata conoscenza delle tematiche economico-aziendali, statistiche, sociologiche e organizzative che consentono di offrire alle aziende, pubbliche e private, servizi inerenti all’attività esterna e alla organizzazione interna;
– saper utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell’Unione europea, oltre l’italiano, nell’ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali;
– possedere adeguate competenze per la comunicazione e la gestione dell’informazione anche con strumenti e metodi informatici e telematici.

Servizi Giuridici [SEGI]

Facoltà di GIURISPRUDENZA

Anno Accademico 2020/2021

Ordinamento SERVIZI GIURIDICI
Durata 3 Anni
Crediti 180
Tipo di Corso Corso di Laurea
Normativa D.M. 270/2004
Classe di Laurea L-14 – Classe delle lauree in Scienze dei servizi giuridici
Tipo di Accesso Accesso Libero
Titolo di accesso Titolo di Scuola Superiore

Scienze Politiche e Sociali [SCPS]

Facoltà di GIURISPRUDENZA

Anno Accademico 2020/2021

Ordinamento SCIENZE POLITICHE E SOCIALI
Durata 3 Anni
Crediti 180
Tipo di Corso Corso di Laurea
Normativa D.M. 270/2004
Classe di Laurea L-36 – Classe delle lauree in Scienze politiche e delle relazioni internazionali
Tipo di Accesso Accesso Libero
Titolo di accesso Titolo di Scuola Superiore

Titolo di studio rilasciato

Al termine del percorso di studi lo studente consegue il titolo di Laurea in Scienze della comunicazione. Il titolo conseguito appartiene al primo ciclo della formazione universitaria, ha valore legale e consente la qualificazione di dottore.

Scienze della comunicazione [SCCO]

Facoltà di GIURISPRUDENZA

Anno Accademico 2020/2021

Ordinamento SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE
Durata 3 Anni
Crediti 180
Tipo di Corso Corso di Laurea
Normativa D.M. 270/2004
Classe di Laurea L-20 – Classe delle lauree in Scienze della comunicazione
Tipo di Accesso Accesso Libero
Titolo di accesso Titolo di Scuola Superiore

Titolo di studio rilasciato

Al termine del percorso di studi lo studente consegue il titolo di Laurea in Scienze della comunicazione. Il titolo conseguito appartiene al primo ciclo della formazione universitaria, ha valore legale e consente la qualificazione di dottore.

Scienze dell’Economia [SCEC]

Facoltà di ECONOMIA

Anno Accademico 2020/2021

Ordinamento SCIENZE DELL’ECONOMIA
Durata 2 Anni
Crediti 120
Tipo di Corso Corso di Laurea Magistrale
Normativa D.M. 270/2004
Classe di Laurea LM-56 – Classe delle lauree magistrali in Scienze dell’economia
Tipo di Accesso Accesso Libero
Titolo di accesso Un’opzione a scelta tra le seguenti:

1. Laurea Magistrale
2. Laurea
3. Laurea di Primo Livello
4. Laurea Specialistica

Status professionale conferito dal titolo

I laureati magistrali in Scienze Economiche potranno inserirsi nel mondo del lavoro come liberi consulenti relativamente alle problematiche dell?amministrazione, del controllo e del finanziamento delle imprese, oltre che come commercialisti (una volta conseguita l?abilitazione professionale) per le problematiche fiscali e di bilancio delle imprese. I laureati magistrali in Scienze economiche potranno inserirsi come dipendenti di elevato livello nelle pubbliche amministrazioni e nelle imprese.

Caratteristiche prova finale

Dopo aver superato tutte le verifiche presenti nel curriculum, ivi compresi quelle relative alla preparazione della prova finale, lo studente è ammesso a sostenere la prova finale, la quale consiste nella valutazione di un elaborato scritto su un argomento a carattere teorico e/o sperimentale applicativo, redatto in modo creativo ed originale inerente agli argomenti presenti nel curriculum.
La prova finale consiste nella discussione, dinanzi ad una apposita commissione, di una tesi di laurea redatta sotto la guida di un docente relatore e supervisionata da un correlatore.
L’elaborato e la relativa discussione dovranno dimostrare che il candidato abbia acquisito la padronanza degli strumenti analitici appresi nel corso di studio e abbia sviluppato le capacità di interpretare i fenomeni e la letteratura con spirito critico e con contributi di originalità, approfondendo gli aspetti teorici e/o applicativi e/o di natura empirica dell’argomento prescelto.
La tesi è redatta in lingua italiana o inglese.
Il conseguimento del titolo è l’esito di una valutazione complessiva del curriculum di studi e della tesi di laurea da parte di apposita commissione nominata dal Rettore.
Il giudizio finale è espresso in centodecimi e, qualora la votazione finale sia quella massima, la commissione può conferire in modo unanime la lode.

Titolo di studio rilasciato

Al termine del percorso di studi lo studente consegue il titolo di Laurea Magistrale in Scienze dell?economia. Il titolo conseguito appartiene al secondo ciclo della formazione universitaria, ha valore legale e consente la qualificazione di dottore magistrale.

Obiettivi formativi specifici

L’obiettivo formativo consiste nel preparare figure professionali in grado di acquisire una elevata padronanza nell’analisi e nei possibili interventi in sistemi economici complessi grazie a un insieme di competenze maturate in diverse aree: economico generale e applicato, economico aziendale, matematico-statistico e giuridico.
Costituiscono obiettivi formativi specifici qualificanti il corso di laurea magistrale, le seguenti conoscenze, competenze e abilità:
A livello economico il corso prevede l’acquisizione di approfondite conoscenze di teoria economica che mettano in evidenza, anche in prospettiva storica, le dinamiche dello sviluppo, i rapporti tra economia e ambiente, la conoscenza di mercati sempre più globalizzati. L’insegnamento di dette conoscenze, competenze e abilità sono finalizzate alla formazione di analisti e specialisti dei sistemi economici, profilo professionale altamente richiesto sia dal settore pubblico che da quello privato.
L’area aziendale mira a perfezionare le conoscenze di base già acquisite nella laurea triennale e a formare specialisti della gestione e del controllo nelle imprese private. A tal fine lo studente analizzerà criticamente i principi e le metodologie di strategia e politica della governance delle aziende; acquisirà la comprensione del funzionamento di un moderno sistema di programmazione e controllo della gestione, visto nel suo contesto organizzativo e nell’ambito dei diversi strumenti di rilevazione, approfondirà tecniche di ricerche di mercato finalizzate all’identificazione del business aziendale e alla definizione delle strategie più avanzate di marketing
Il profilo in uscita del laureato in scienze dell’economia viene ulteriormente arricchito mediante l’apprendimento di moduli tematici specialistici di diritto commerciale e di diritto tributario, al fine di consentire allo studente di poter consapevolmente intraprendere attività consulenziali e libero-professionali.
Con l’area matematico-statistica lo studente acquisirà competenze specifiche avanzate sui principali indicatori quantitativi disponibili per la caratterizzazione di un sistema economico in un quadro di riferimento nazionale e internazionale; approfondirà l’uso di strumenti e tecniche quantitative necessari per assumere decisioni complesse nell’ambito pubblico, privato e non profit in ogni settore della vita economica.
La struttura del percorso di studi è organizzata in un biennio. Il primo anno è marcatamente caratterizzato dalla presenza di discipline di area economica e aziendale, che favoriscono il rafforzamento delle conoscenze di base acquisite con la laurea triennale. Il secondo anno è invece caratterizzato da una spiccata interdisciplinarità (sono presenti insegnamenti relativi a tutte le aree di apprendimento).
Con riguardo alle possibili variazioni dei percorsi di studio, non sono previsti percorsi curriculari distinti. Sono presenti tuttavia numerosi insegnamenti a scelta che consentono allo studente, a seconda delle sue sensibilità individuali, di approfondire specifici settori disciplinari.

Descrittori di Dublino: I – Conoscenza e capacità di comprensione

ECONOMICA: Gli obiettivi formativi dell?area economica si concretizzano nell?acquisizione, anche con attenzione all?analisi storica degli eventi, di metodi e conoscenze specialistiche dei fenomeni economici attuali e prospettici, che consentano di elaborare e/o applicare idee originali, anche in contesti di ricerca. Il fine ultimo è quello di formare un soggetto capace di interpretare i diversi ambiti e aspetti degli eventi anche in ottica internazionale. L?approfondimento delle conoscenze consente altresì di intraprendere ulteriori eventuali percorsi di approfondimento delle discipline economiche, anche in forma autonoma.
L?obiettivo formativo si completa con il perfezionamento del lessico specialistico economico.
AZIENDALE: La finalità dell?azione formativa con riferimento all?area aziendalistica si compendia nel perfezionare le competenze di base acquisite nel percorso propedeutico di laurea triennale, con l?approfondimento dei temi di governance, programmazione e strategia tipici del professionista che opera nell?impresa privata. In questo ambito verranno integrate conoscenze inerenti il controllo della gestione, le azioni di posizionamento nel mercato e lo sviluppo del business nella sua interezza.
GIURIDICA: La conoscenza del sistema di regole in essere costituisce il riferimento per la gestione e la crescita della realtà aziendale in un?ottica di sviluppo compatibile con i pressanti e puntuali adempimenti normativi previsti dall?ordinamento giuridico, anche in proiezione internazionale. Del resto, un’armonica crescita culturale e professionale non può prescindere dalla conoscenza delle specifiche regole che investono le organizzazioni imprenditoriali.
STATISTICO-MATEMATICA: La conoscenza dei metodi statistici avanzati di lettura del fenomeno economico-aziendale costituisce obiettivo formativo fondamentale del percorso formativo, in quanto strumenti necessari alla puntuale comprensione delle dinamiche economico-aziendali e alla conseguente calibrazione degli interventi da realizzare in chiave economico-gestionale e proattiva.

II – Capacità di applicare conoscenza e comprensione

ECONOMICA: Le conoscenze avanzate di natura economica consentono la lettura critica della realtà e assecondano la capacità di affrontare e risolvere problematiche anche innovative, con logiche di analisi puntuali e utilizzabili nel settore pubblico, come in quello privato. Le conoscenze e competenze acquisite in campo economico consentono altresì un approccio integrato e multidisciplinare alla complessità dei sistemi economici globalizzati, con particolare riguardo alle dinamiche di cointeressenza tra economia e sviluppo, economia e ambiente, economia e sistema delle regole.
L?obiettivo formativo si completa con il perfezionamento delle abilità comunicative, anche in contesti non tecnici.
AZIENDALE: Le conoscenze di matrice aziendale permettono di controllare, razionalizzare, amministrare e gestire tutte le fasi della vita aziendale, dalla nascita al declino, con specifica attenzione per le fasi critiche del suo ciclo. Le competenze acquisite consentono l?inserimento nel mercato del lavoro quale professionista capace di accompagnare l?impresa, e le organizzazioni in genere, verso percorsi di sviluppo sostenibili.
GIURIDICA: Il laureato in scienze economiche, pur ricercando la collaborazione di professionalità specifiche, dovrà dimostrare di saper applicare le conoscenze giuridiche acquisite, anche in contesti evoluti, e rispetto a problematiche innovative.
STATISTICO-MATEMATICA: Attraverso l?utilizzo degli strumenti statistico-matematici applicati all?economia e alle determinazioni quantitative d’azienda si prepara il professionista ad intervenire fattivamente su processi e strutture dell?impresa e del sistema economico nel suo complesso.

III – Autonomia di giudizio

Il laureato magistrale avrà:
– una preparazione critica e interdisciplinare che gli consentirà di integrare le conoscenze di base e gestire la complessità;
– capacità di formulare giudizi autonomi, anche in presenza di informazione incompleta;
– capacità di raccogliere ed interpretare dati di rilevanza economica ed utilizzarli per prendere delle decisioni;
– capacità di analizzare criticamente le responsabilità sociali ed etiche collegate all’applicazione delle sue conoscenze e giudizi.
Le attività di esercitazione con i tutor oppure attività seminariali, gli elaborati personali e soprattutto l’attività di preparazione della prova finale offrono occasioni significative per sviluppare e verificare le capacità decisionali e di giudizio.

IV – Abilità comunicative

Il laureato magistrale avrà:
– capacità di comunicare in modo chiaro informazioni, idee, problemi e soluzioni ad interlocutori specialisti e non specialisti, spiegando loro la ratio ad essi sottesa.
Le abilità comunicative scritte ed orali saranno sviluppate e verificate in occasione di attività formative che prevedono la preparazione di relazioni e documenti scritti e l’esposizione orale dei medesimi.
L’acquisizione di abilità comunicative, nonché la loro verifica, è prevista inoltre nell’ambito della redazione della prova finale e della discussione della stessa davanti ad una commissione.

V – Capacità di apprendimento

Il laureato magistrale:
– è in grado di utilizzare gli strumenti di analisi e di applicare i metodi di apprendimento sviluppati per approfondire e aggiornare in autonomia le proprie conoscenze;
– è in grado di individuare gli strumenti e i percorsi di formazione adeguati per lo sviluppo delle proprie conoscenze culturali e specialistiche e delle proprie competenze professionali.
Le capacità di apprendimento sono conseguite nel percorso di studio nel suo complesso, con riguardo in particolare allo studio individuale previsto, alla preparazione di progetti individuali e all’attività svolta per la preparazione della prova finale.
La capacità di apprendimento viene valutata attraverso forme di verifica continua durante le attività formative, indicando un peso specifico per il rispetto delle scadenza, richiedendo la presentazione di dati reperiti autonomamente, mediante l’attività di tutorato nello svolgimento di progetti e mediante la valutazione della capacità di auto-apprendimento maturata durante lo svolgimento dell’attività relativa alla prova finale.

Scienze bancarie ed assicurative (D.M. 509/99) [ECSB]

Facoltà di ECONOMIA

Anno Accademico 2020/2021

Ordinamento SCIENZE BANCARIE ED ASSICURATIVE
Durata 3 Anni
Crediti 180
Tipo di Corso Corso di Laurea
Normativa D.M. 509/1999
Classe di Laurea 28 – Classe delle lauree in scienze economiche
Tipo di Accesso Accesso Libero
Titolo di accesso Titolo di Scuola Superiore

L’Offerta Formativa è ancora in fase di preparazione

Psicoeconomia (D.M. 509/99) [ECPS]

Facoltà di ECONOMIA

Anno Accademico 2020/2021

Ordinamento PSICOECONOMIA
Durata 3 Anni
Crediti 180
Tipo di Corso Corso di Laurea
Normativa D.M. 509/1999
Classe di Laurea 28 – Classe delle lauree in scienze economiche
Tipo di Accesso Accesso Libero
Titolo di accesso Titolo di Scuola Superiore

L’Offerta Formativa è ancora in fase di preparazione

Economia e Commercio (D.M. 509/99) [ECCO]

Facoltà di ECONOMIA

Anno Accademico 2020/2021

Ordinamento ECONOMIA E COMMERCIO
Durata 3 Anni
Crediti 180
Tipo di Corso Corso di Laurea
Normativa D.M. 509/1999
Classe di Laurea 28 – Classe delle lauree in scienze economiche
Tipo di Accesso Accesso Libero
Titolo di accesso Titolo di Scuola Superiore

L’Offerta Formativa è ancora in fase di preparazione

Economia (D.M. 270/04) [ECON]

Facoltà di ECONOMIA

Anno Accademico 2020/2021

Ordinamento ECONOMIA (D.M. 270/04)
Durata 3 Anni
Crediti 180
Tipo di Corso Corso di Laurea
Normativa D.M. 270/2004
Classe di Laurea L-33 – Classe delle lauree in Scienze economiche
Tipo di Accesso Accesso Libero
Titolo di accesso Titolo di Scuola Superiore

Titolo di studio rilasciato

Al termine del percorso di studi lo studente consegue il titolo di Laurea in Economia. Il titolo conseguito appartiene al primo ciclo della formazione universitaria, ha valore legale e consente la qualificazione di dottore.