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Al via il Pnrr dell’autismo, avviati 500 progetti

Definiti dalle  Regioni i progetti con i 100 milioni del Fondo per l’inclusione. La loro attuazione definirà una nuova geografia dell’autismo

In campo oltre 500  progetti per l’autismo. Vanno dall’assistenza diretta, (voucher , assegno di cura) all’inserimento lavorativo, progetti dell’abitare, attività sociali. Le iniziative sono sostenute con il Fondo inclusione di 100 milioni pubblicato in  Gazzetta ufficiale il 10 ottobre 2022. I dati sono contenuti nel Rapporto  Angsa sull’utilizzo dei fondi da parte delle Regioni pubblicato oggi sul sito nazionale dell’Associazione. L’analisi è stata condotta esaminando tutte le delibere approvate per lo più nel dicembre 2022.

Cantiere aperto in tutto il paese.

Il dispositivo ministeriale  indica un preciso perimetro di utilizzo: impegnare le risorse  esclusivamente per persone con disturbo dello spettro, considerare i fondi aggiuntivi rispetto a quelli ordinariamente iscritti a bilancio, elaborare i progetti seguendo le  8 linee d’intervento indicate dalle lettere a,b,c,d,e,f,g,h. La quasi totalità delle Regioni opta per l’uso dei voucher. Il 30% dell’importo complessivo risulta impegnato sulle linee a, e, b (Interventi di assistenza sociosanitaria e percorsi di socializzazione dedicati ai minori fino a 21 anni). L’importo dei voucher va da un minimo di 500 fino a 700 euro nel Lazio, ad un massimo  di  790 euro in Veneto. Emilia Romagna e Puglia invece amplieranno la platea di quelli che ricevono l’assegno di cura. Per progetti di inserimento lavorativo (f) l’importo complessivo supera di poco il 15% del totale. Per potenziare le iniziative dell’abitare in autonomia (h),   l’importo impegnato è  del 10%. Queste quattro  linee vincolano circa il 55% del totale. Il restante 45% è suddiviso per il 5% sulla linea c) ( sostegno comuni per interventi nelle scuole); 15% linea d) (socializzazione adulti), 15% sulla linea e) (progetti con il terzo settore per attività sociali). Gli interventi  previsti dalla linea g) formazione dei nuclei familiari che assistono persone con disturbo dello spettro autistico è riservato il 10% del totale. Ad oggi Il “cantiere” è aperto in tutto il Paese dalla Val D’Aosta alla Sicilia.

In campo il Pnrr dell’autismo

Per l’entità delle somme disponibili e gli effetti attesi si può affermare che quello  in campo sia una sorta di Pnrr dell’autismo. Stessa cospicua disponibilità di risorse, stessa complessità delle procedure burocratiche, stessa lentezza nell’elaborazione dei progetti,e soprattutto una parcellizzazione degli interventi e delle linee scelte da ogni Regione che produrrà certamente un buona quota di sprechi e iniziative di dubbia efficacia, ma , nonostante questo  alla fine del percorso si delineerà però comunque è oggettivamente una nuova mappa del disturbo dello sviluppo. L’attuazione dei progetti  permetterà infatti la quantificazione precisa di quanti sono i soggetti coinvolti in ogni Regione, a livello distrettuale, comunale, Asl. Le iniziative in atto coinvolgeranno migliaia di  pazienti oggi ai margini.  I progetti hanno durata biennale, la loro conclusione è fissata al 2025. Sarà difficile tornare indietro.

Con i progetti si punta al raddoppio degli assistiti

Gli atti confermano che ancora oggi l’autismo in Italia  è una realtà dai confini incerti, fatta solo da percentuali di incidenza e che le famiglie sono drammaticamente sole.  In alcune Regioni, ad esempio Piemonte, Lombardia, Marche, Umbria, Emilia Romagna, Liguria, è attivo un  sistema epidemiologico di mappatura. Strumenti di sorveglianza sono stati recentemente istituiti anche nel Lazio e in Campania. Ma altre, la maggioranza, ne hanno contezza relativa, valga per tutte l’esempio della Sardegna che nel suo atto programmatorio scrive “non è possibile quantificare le persone con disturbo dello spettro autistico”. Fino ad oggi, come si evince tra le righe degli atti esaminati, solo un terzo del totale delle persone con autismo, gode di una qualche forma di assistenza. La disponibilità di fondi aggiuntivi permette di definire un nuovo perimetro colmando parte significativa delle carenze. Nelle intenzioni delle Regioni i piani varati puntano  a raddoppiare la  platea dei beneficiari coinvolgendo il 60% delle persone con Asd e , anche se in alcuni casi, addirittura il 100% delle famiglie come indica la previsione della Regione Abruzzo. In Campania per esempio con i nuovi fondi si ritiene di poter assicurare progetti individuali aggiuntivi a 300 persone da 0 a 16 anni. L’ampliamento della platea di beneficiari è previsto anche dall’Emilia Romagna, in Puglia l’atto regionale prevede di assicurare assistenza nelle scuole a ulteriori 1035 ragazzi. Per la Regione Lazio i destinatari dei vari progetti arriveranno ad essere 4000 oggi non possiamo sapere quale sarà il risultato di questo sforzo ma di certo cambierà aspettative e conoscenza dei bisogni.

L’assistenza deve essere garantita dal SSR 

“L’ampiezza delle iniziative varate grazie al fondo dei 100 milioni per gli anni 22/23 a cui si aggiungono i 77 milioni relativi al 2021 che oltre a implementare le risorse per i vari progetti prevedono una quota parte per assunzioni e  ricerca, definiranno oggettivamente –  dichiara Giovanni Marino presidente nazionale Angsa – una nuova geografia dell’autismo. E impensabile però cancellare alla fine del 2025  gli effetti di un lavoro così capillare, e togliere a migliaia di famiglie l’assistenza assicurata in questi due anni. La strada maestra  è superare, finalmente, la logica degli interventi spot e  rendere strutturali queste iniziative perché l’assistenza alle persone con autismo deve essere garantita dai Lea  e dunque dai fondi del servizio sanitario nazionale”.

Giovane 25enne muore in un incidente, il padre dona la sua macchina alla scuola: diventa laboratorio per motori termici

L’Ipsia Corridoni di Civitanova ha inaugurato un innovativo laboratorio per motori termici, grazie alla donazione della Fiat 500 Abarth di Alessandro Vico, giovane sfortunatamente deceduto in un incidente a soli 25 anni.

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Ultime ore prima della chiusura delle istanze per partecipare al concorso docenti per la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria: alle 23.59 di oggi, 9 gennaio, si chiude tutto.

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DIRETTA | Iscrizioni scuola, date e scadenze: tutte le novità per il 2024-25. QUESTION TIME con Pistorino (Flc Cgil) [VIDEO]

Conto alla rovescia per le iscrizioni a scuola per l’anno scolastico 2024-25. Le iscrizioni si effettuano online sulla piattaforma Unica tranne in alcuni casi, come ad esempio per la scuola dell’infanzia.

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Concorso docenti 2024: la prova scritta non è una preselettiva, ha un punteggio. In 100 minuti un’unica possibilità per accedere alle prove orali

Concorsi docenti 2024: tra qualche settimana si svolgeranno le prove scritte per i due bandi, il DDG n. 2575/2023 per la scuola secondaria e il DDG n. 2576/2023 per la scuola di infanzia e primaria. Si tratterà di una prova “smart”, una sola prova per tutte le classi di concorso richieste.

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In Francia Gabriel Attal, il ministro dell’Istruzione, diventa il nuovo primo ministro: a 34 anni è il più giovane nella storia del Paese

Il ministro dell’Istruzione, Gabriel Attal, è stato nominato primo ministro in Francia. Sostituisce Elisabeth Borne, che si è dimessa ieri. Attal, 34 anni, diventa il più giovane primo ministro della V Repubblica in Francia.

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Atto vandalico in un liceo a Roma: scritte fasciste con riferito alla strage di Acca Larentia. La preside: “Servono le telecamere”

La città di Roma è stata scossa da un episodio che ha riacceso discussioni e preoccupazioni legate al fascismo. Il 7 gennaio, in occasione dell’anniversario della strage di Acca Larentia avvenuta 46 anni fa, un raduno ha avuto luogo nei pressi dell’ex sede del Msi. Testimoni hanno riferito di centinaia di persone vestite di nero e di saluti romani, suscitando una vasta ondata di reazioni indignate.

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Sasso: “La Lega sarà sempre la diga più forte contro la deriva ideologica del gender soprattutto a scuola”

“’L’utero in affitto sia reato universale’. Grazie Santità, noi lo abbiamo approvato da mesi alla Camera. Grazie anche per ciò che ha detto sulla teoria gender, ‘pericolosissima perché cancella le differenze nella pretesa di rendere tutti uguali’”.

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Pagamento supplenze brevi, dal 2018 al 2024 spesa aumentata a oltre un miliardo. Il 60% dei contratti ha durata inferiore a 10 giorni

La situazione degli stipendi dei supplenti brevi e saltuari tiene banco. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha precisato, nelle scorse ore, che l’11 gennaio sarà previsto un’emissione straordinaria.

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Intossicazione alimentare, 15 bambini dopo la mensa a scuola. Si indaga pure su cibo portato da casa

In una scuola dell’Umbria, circa quindici alunni delle classi quarta e quinta di una scuola primaria hanno manifestato sintomi di malore, tra cui mal di pancia e vomito, dopo il pranzo di lunedì. Questo episodio, avvenuto nel giorno del rientro dalle vacanze natalizie, ha suscitato sospetti di una possibile intossicazione alimentare.

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