Finalità

Nel tempo, l’inclusione scolastica degli alunni con disabilità è stata sostenuta da un ampio e dettagliato quadro normativo, mirato soprattutto a garantire il diritto all’istruzione e all’inclusione di tali studenti. In Italia, il percorso legislativo ha significativamente contribuito a promuovere una scuola inclusiva, iniziando con la Legge 118/1971 che ha posto fine all’esclusione totale e avviato l’inserimento dei bambini con disabilità nelle scuole. Successivamente, la Legge 517/1977 ha abolito le classi speciali, sancendo il diritto degli alunni con disabilità di essere integrati nelle classi comuni. Nel corso degli anni, il concetto di inclusione scolastica si è evoluto, delineando il ruolo cruciale del docente di sostegno. Quest’ultimo, collaborando con i docenti della classe, deve facilitare l’inclusione degli alunni con disabilità, adattando le metodologie didattiche e gli strumenti educativi alle esigenze specifiche. In particolare, il docente di sostegno deve: personalizzare e individualizzare i percorsi didattici, rispettando le specifiche esigenze e potenzialità di ogni alunno; migliorare la qualità dell’insegnamento per tutti gli studenti grazie al lavoro con gli alunni con disabilità; riflettere e innovare le proprie pratiche didattiche, aggiornandosi sulle metodologie inclusive e le nuove tecnologie. Per raggiungere questi obiettivi, è fondamentale che i docenti, attuali e futuri, ricevano una formazione iniziale e continua, che li renda capaci di rispondere adeguatamente alle esigenze degli alunni con disabilità. Il percorso formativo qui presentato offre un’opportunità preziosa per coloro che desiderano acquisire e approfondire conoscenze e competenze in materia di inclusione e didattica speciale. Il corso prevede anche un tirocinio, specifico per la classe di concorso di ciascun partecipante, finalizzato all’acquisizione delle conoscenze di base e degli assetti organizzativi e didattici della scuola, oltre alla partecipazione ad attività pratiche in aula, focalizzate sull’osservazione e l’interazione con gli alunni con disabilità.