Le due figure del docente tutor e del docente orientatore sono tra le novità più eclatanti del prossimo anno scolastico. Su 2.734 istituzioni scolastiche interessate, ben 2.728 (il 99,8% del totale) hanno inoltrato la richiesta di partecipazione ai moduli formativi per queste nuove posizioni, che comprendono 52.176 tutor e 4.252 docenti orientatori.
La figura del DOCENTE TUTOR si inserisce da qualche anno a questa parte nei processi di formazione. Nasce principalmente per guidare, seguire e garantire una presenza stabile, un punto di riferimento costante per gli alunni.
Il DOCENTE TUTOR assume il ruolo di facilitatore e guida gli alunni attraverso un’indagine su se stessi,
- competente sul piano metodologico, che sa garantire la manifestazione autentica delle esigenze, delle opinioni, dei dubbi dei ragazzi, ad esempio non spegnendo d’autorità i conflitti, ma utilizzandoli come risorsa di crescita individuale e del gruppo e sa gestire il gruppo lavorando su una linea di programma definita e condivisa e offrendo una metodologia democratica e in grado di prefigurare con chiarezza i percorsi da effettuare e gli eventuali ostacoli da fronteggiare;
- portatrice di misura, capace di mediare i desideri e le aspettative dei ragazzi conducendoli, attraverso percorsi di analisi e di ricerca del reale, alla formulazione di proposte meditate, eventualmente proponendo esperienze di dialogo e confronto coi saperi tecnico-scientifici e di allargamento delle conoscenze e delle competenze;
- formare una figura professionale specialistica con competenze avanzate nella conduzione del colloquio, nella gestione di gruppi di counseling, nella mediazione relazionale, con approfondite conoscenze nel campo della psicologia dello sviluppo e delle relazioni.
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