L’indicazione del P.T.O.F., secondo cui la non ammissione alla classe successiva è possibile solo in presenza di una situazione di insufficienza grave (voto inferiore a 5) in tre discipline o di insufficienza non grave (voto pari a 5) in più di tre materie, è dettata “in linea di massima” ed è un criterio di valutazione pertinente allo scrutinio da svolgersi alla conclusione dell’anno scolastico, nel mese di giugno, e non allo scrutinio differito dopo le prove di recupero e prima dell’inizio delle lezioni del successivo anno scolastico. Lo ha sentenziato la IV Sezione del Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto il 17 gennaio 2024.
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