Status professionale conferito dal titolo
Alcuni tra i possibili sbocchi professionali ai quali prepara il corso di laurea in Scienze dell?educazione e della formazione sono:
– consigliere di orientamento scolastico e professionale per utenti di diverse fasce di età
– esperto in formazione (progettazione e conduzione di percorsi) in differenti contesti educativi e professionali
– esperto nella didattica per l’insegnamento
– educatore professionale, di comunità e animatore socioeducativo in servizi culturali, educativi, imprese
Caratteristiche prova finale
Dopo aver superato tutte le verifiche presenti nel curriculum, ivi compresi quelli relativi alla preparazione della prova finale, lo studente è ammesso a sostenere la prova finale, la quale consiste nella valutazione di un elaborato scritto su un argomento a carattere teorico e/o sperimentale applicativo, redatto in modo creativo ed originale inerente agli argomenti presenti nel curriculum.
La tesi va preparata sotto la guida di un docente relatore titolare di un insegnamento nel corso di laurea.
Possono essere componenti la commissione di valutazione della prova finale docenti, non necessariamente docenti dell’Università e-Campus, titolari di insegnamenti curricolari.
Il conseguimento del titolo è l’esito di una valutazione complessiva del curriculum di studi e della tesi di laurea da parte di apposita commissione nominata dal Rettore.
Il giudizio finale è espresso in centodecimi e, qualora la votazione finale sia quella massima, la commissione può conferire in modo unanime la lode.
Titolo di studio rilasciato
Al termine del percorso di studi lo studente consegue il titolo di Laurea in Scienze dell?educazione e della formazione. Il titolo conseguito appartiene al primo ciclo della formazione universitaria, ha valore legale e consente la qualificazione di dottore.
Obiettivi formativi specifici
In accordo con quanto stabilito dal Decreto Ministeriale istitutivo i Laureati del Corso in Scienze dell’educazione e della formazione devono acquisire competenze teorico-pratiche relativamente alle discipline proposte, di progettazione e valutazione nei settori formativi ed educativi. Nel Corso, quindi, è previsto il conseguimento di:
-Conoscenze specifiche dei processi educativi;
-Competenze pratiche relative alla progettazione di percorsi di formazione umana;
-Competenze relative alla valutazione di specifiche abilità;
-Analisi della società multietnica;
-progettazione di interventi attività di animazione;
-Uso degli strumenti tecnologici;
-Saper condurre, nell’ambito di contesti collegiali, attività di team teaching e di collaborazione con altre figure contestuali attive.
Il percorso di studio è strutturato mediante un triennio, nel quale durante il primo anno è prevista l’acquisizione di nozioni di base nelle discipline pedagogiche e didattiche; il secondo anno si caratterizza per l’approfondimento di competenze metodologiche ed epistemologiche; infine durante il terzo anno si completa l’acquisizione di competenze pratico-operative inerenti la professione.
La gamma degli insegnamenti a scelta consente, a seconda degli interessi personali, di approfondire specifici settori disciplinari. Tali insegnamenti consentono inoltre di personalizzare l’unico percorso di studio caratterizzante previsto.
Descrittori di Dublino: I – Conoscenza e capacità di comprensione
DISCIPLINE PEDAGOGICHE E METODOLOGICO-DIDATTICHE: Acquisizione di conoscenze e capacità nell’ambito della progettazione e della valutazione dei servizi e degli interventi educativi e formativi. Analisi dei processi educativi e formativi con particolare riferimento alle metodologie e agli strumenti di gestione dei contesti organizzativi complessi.
DISCIPLINE STORICHE, GEOGRAFICHE, ECONOMICHE E GIURIDICHE: Acquisizione di conoscenze di base e capacità di comprensione dei fenomeni storici contestualizzandoli nella loro dimensione geografica.
DISCIPLINE FILOSOFICHE, PSICOLOGICHE, SOCIOLOGICHE E ANTROPOLOGICHE: Acquisizione di conoscenze inerenti i fondamenti teorici e metodologici dei processi generali di funzionamento mentale sia dal punto di vista fisiologico e psicologico, anche in considerazione delle differenze culturali.
DISCIPLINE LINGUISTICHE E ARTISTICHE: Acquisizione di termini e concetti di base della linguistica italiana. Capacità di analizzare la lingua italiana contemporanea
DISCIPLINE DIDATTICHE E PER L’INTEGRAZIONE DEI DISABILI: Acquisizione di conoscenze teoriche relative ai processi cognitivi con particolare attenzione alle traiettorie evolutive. Approfondimento delle principali metodiche di studio dei processi cognitivi.
DISCIPLINE SCIENTIFICHE: Implementazione delle capacità di analisi dell?attuale trasformazione culturale (per esempio in riferimento ai fenomeni migratori), attraverso la riflessione sui diversi sistemi di valori condivisi all?interno di un gruppo etnico.
ATTIVITÀ FORMATIVE AFFINI O INTEGRATIVE: Acquisizione di conoscenze e capacità di comprensione in insegnamenti inerenti aree affini che si connotano in termini di complementarietà sinergica rispetto alle materie più strettamente caratterizzanti.
II – Capacità di applicare conoscenza e comprensione
DISCIPLINE PEDAGOGICHE E METODOLOGICO-DIDATTICHE: Declinazione pratica delle conoscenze necessarie alle consulenze pedagogiche volte a orientare percorsi individuali e collettivi sia in situazioni di sviluppo tipico che atipico. Gestione e coordinamento di servizi e organizzazioni educative, formative, di cura e di assistenza. Progettare e realizzare percorsi di formazione professionale, formazione continua, aggiornamento, riqualificazione scolastica e professionale.
DISCIPLINE STORICHE, GEOGRAFICHE, ECONOMICHE E GIURIDICHE: Capacità di declinare operativamente le nozioni acquisite, storiche e geografiche, all?interno della specifica area disciplinare.
DISCIPLINE FILOSOFICHE, PSICOLOGICHE, SOCIOLOGICHE E ANTROPOLOGICHE: Declinazione delle competenze acquisite al fine di migliorare il funzionamento dei servizi rivolti a individui, gruppi e comunità, a seconda dei diversi contesti sociali, organizzativi e di lavoro connotati attualmente da una dimensione multietnica.
DISCIPLINE LINGUISTICHE E ARTISTICHE: Applicazione delle conoscenze linguistiche al proprio ambito professionale sia esso educativo, di ricerca o di consulenza.
DISCIPLINE DIDATTICHE E PER L’INTEGRAZIONE DEI DISABILI: Applicazione degli apprendimenti in ambito educativo considerando gli stili individuali attentivi e di memo
DISCIPLINE SCIENTIFICHE: Applicazione delle competenze acquisite ai diversi contesti educativi, per esempio quelli in cui è particolarmente consistente la compresenza di diverse etnie.
ATTIVITÀ FORMATIVE AFFINI O INTEGRATIVE: Declinazione pratica delle conoscenze utili alla gestione e al coordinamento di servizi e organizzazioni educative, formative, di cura e di assistenza orientate allo sviluppo di percorsi individuali e collettivi sia in situazioni di sviluppo tipico che atipico.
III – Autonomia di giudizio
I laureati avranno maturato una capacità critica necessaria a pianificare, realizzare e valutare interventi pedagogici in differenti contesti sociali. Saranno inoltre in grado di progettare ricerche sui processi educativi e formativi, di utilizzare metodiche e strumenti atte alla rilevazione e analisi dei dati, nel rispetto dell’etica e della professione.
IV – Abilità comunicative
Al termine del percorso gli studenti avranno acquisito competenze e strumenti per la gestione e la comunicazione dell’informazione. Sapranno adeguare la comunicazione a differenti utenti e contesti anche in virtù delle esperienze formative maturate all’estero e negli ambienti virtuali.
V – Capacità di apprendimento
I laureati avranno maturato capacità metacognitive utili alla gestione autonoma dei processi di apprendimento, propri e altrui.
Dovranno altresì possedere un’adeguata conoscenza della cultura organizzativa dei contesti educativi e lavorativi, dimostrando attitudine al lavoro autonomo e in gruppo.
L’accertamento dei risultati conseguiti sarà garantito dalle prove di verifica previste per i singoli insegnamenti, dalle relazioni sull’attività di tirocinio certificate dai tutor (interni ed esterni), dall’elaborato finale.