Status professionale conferito dal titolo
I principali sbocchi professionali della Laurea di I livello in Scienze delle attività motorie e sportive, sono rappresentati dalla attività professionale in ambito motorio e sportivo in organizzazioni ed associazioni di ordine sportivo, ricreativo, scolastico e sociale, pubbliche e private, con particolare riferimento a:
Educatore motorio nell?attività finalizzata al mantenimento e al recupero funzionale della persona, laddove abbia perso l?integrità organica e/o funzionale
Mediatore nella prevenzione dei rischi per la salute
Consulente ed operatore in società sportive, palestre, scuole, centri sportivi pubblici e privati
Preparatore fisico esperto nella programmazione dell?attività motoria e dell?allenamento
Caratteristiche prova finale
Dopo aver superato tutte le verifiche delle attività formative incluse nel piano di studio e aver acquisito i crediti necessari, ivi compresi quelli relativi alla preparazione della prova finale, lo studente è ammesso a sostenere la prova finale, la quale consiste nella discussione della tesi di laurea.
Ogni laureando dovrà dimostrare di possedere la capacità di saper elaborare, redigere, presentare e discutere individualmente un elaborato scritto su un argomento a carattere teorico e/o sperimentale applicativo, redatto in modo creativo ed originale inerente gli obiettivi specifici del curriculum.
Il giudizione finale è espresso in centodecimi e, qualora la votazione finale sia quella massima, la commissione può conferire la lode.
Titolo di studio rilasciato
Al termine del percorso di studi lo studente consegue il titolo di Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive. Il titolo conseguito appartiene al primo ciclo della formazione universitaria, ha valore legale e consente la qualificazione di dottore.
Obiettivi formativi specifici
gli obiettivi formativi specifici del Corso di Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive sono principalmente quelli tendenti a formare professionisti aventi una solida preparazione di base nell’area medico-educativa, finalizzata allo sviluppo del benessere psicofisico delle persone e fondamenti teorico-pratici necessari all’esercizio dell’educazione motoria e sportiva; inoltre il corso intende far acquisire competenze a carattere educativo, ludico e sportivo più efficaci ai fini:
– ricreativi;
– di socializzazione e prevenzione;
– di mantenimento e sviluppo della migliore efficienza fisica nelle diverse classi di età e nelle diverse condizioni fisiche;
– di comunicazione e gestione del rapporto professionale con le persone;
– di collaborazione con le diverse figure professionali che si interessano in modo olistico della persona;
– di lavorare in gruppo, in autonomia e con professionalità nei diversi contesti d’intervento.
In particolare, il laureato in Scienze Motorie dovrà saper condurre, nell’ambito di contesti collegiali, attività motorie per l’età evolutiva, adulta e anziana, con finalità
educative, riabilitative, preventive, compensative ed adattative.
Al fine di operare nella maniera più pertinente possibile, inoltre, il corso intende fornire aspetti tecnici, didattici e metodologici per conservare e promuovere la salute, anche
in chiave di prevenzione della malattia, e possedere specifiche esperienze nel campo della pratica motoria e sportiva, acquisite in attività formative professionalizzanti.
In ambito biomedico invece il curriculum prevede la conoscenza e il funzionamento:
– biologico dei processi cellulari di base degli organismi viventi;
– strutturale del corpo umano
– dei meccanismi biochimici che stanno alla base dei processi vitali delle cellule e delle loro attività metaboliche;
– della fisica e della fisiologia
– delle cause delle malattie nell’uomo in relazione allo svolgimento delle attività motorie e sportive;
– dei meccanismi con cui l’attività motoria contribuisce alla prevenzione delle principali malattie cronico-degenerative;
Inoltre Il corso di laurea prevede l’acquisizione di competenze socio-psico-pedagogico quali:
– conoscenze fondamentali di psicologia generale, di pedagogia generale e speciale e di psicologia dell’età evolutiva;
In fine a livello giuridico-economico, organizzativo-gestionale il corso prevede l’acquisizione di:
– nozioni fondamentali di diritto pubblico, privato e amministrativo;
– aspetti giuridici delle professioni legate alle attività motorie e sportive;
– principali norme legislative che regolano l’organizzazione di attività motorie e sportive;
– norme deontologiche connesse alla responsabilità professionale;
– elementi di statistica e informatica.
La struttura del percorso di studi è organizzata in un triennio, nel quale il primo anno prevede nozioni di base nelle discipline motorio-sportive e biomediche, il secondo anno si caratterizza per una accentuazione medico-psicologica ed attività collaterali, infine il terzo anno completa la formazione con conoscenze non solo d’area ma di cultura professionale specifica.
Descrittori di Dublino: I – Conoscenza e capacità di comprensione
DISCIPLINE MOTORIE E SPORTIVE: Acquisizione di conoscenze e capacità delle teorie, metodologie e didattiche degli sport individuali e del movimento umano lungo l?intero ciclo di vita, senza trascurare l?apprendimento all?interno del proprio campo di studi mediante il ricorso a strumenti didattici più tradizionali, quali libri di testo, ma anche metodologie scientifiche innovative.
AMBITO BIOMEDICO: Acquisizione delle conoscenze inerenti alla struttura e funzione del corpo umano e delle principali basi biologiche del suo funzionamento.
AMBITO MEDICO-CLINICO: Acquisizione delle conoscenze delle principali patologie che possono affliggere il corpo umano, con particolare accezione alle strutture anatomiche deputate al movimento.
PSICOLOGICO, PEDAGOGICO E SOCIOLOGICO: Acquisizione delle conoscenze delle principali teorie dello sviluppo neurobiologico dei meccanismi psichici alla base del comportamento umano nell?intero ciclo di vita, con particolare riferimento ai processi relazionali e di apprendimento che si svolgono sia nella scuola, sia in ogni ambiente dove può essere praticata l?attività motoria sotto il controllo del laureato in Scienze dell?attività motoria e sportiva.
GIURIDICO, ECONOMICO E STATISTICO: Acquisizione di conoscenze in ambito giuridico (sia sotto il profilo del linguaggio tecnico che dei contenuti) con particolare riferimento alle produzioni normative e ai diritti costituzionalmente garantiti.
STORICO, GIURICO-ECONOMICO: Acquisizione di conoscenze e capacità di comprensione della dimensione civilistica del diritto nei suoi tratti essenziali
II – Capacità di applicare conoscenza e comprensione
DISCIPLINE MOTORIE E SPORTIVE: Al laureato in Scienze delle attività motorie e sportive viene offerta la possibilità di acquisire e applicare le conoscenze da spendere nell?attività formativa in ambito sportivo particolare riguardo allo studio del movimento umano.
AMBITO BIOMEDICO: Acquisizione della capacità di applicare le conoscenze conseguite attraverso gli insegnamenti di questo ambito, inerenti l?anatomia e la biologia, nel campo d?azione del laureato in Scienze delle attività motorie e sportive.
AMBITO MEDICO-CLINICO: Acquisizione delle capacità di applicare le conoscenze relative a questo ambito con particolare riferimento alle tecniche di riabilitazione motoria e sportiva, volte al recupero funzionale del corpo per il suo utilizzo nelle normali attività quotidiane e nella pratica sportiva.
PSICOLOGICO, PEDAGOGICO E SOCIOLOGICO: Acquisizione delle capacità di padroneggiare le conoscenze teoriche fondamentali circa questi processi, con particolare accezione ai fattori neurobiologici che possono concorrere a creare nel soggetto condizioni di debolezza psichica.
GIURIDICO, ECONOMICO E STATISTICO: Acquisizione della capacità di applicare le conoscenze e le capacità di comprensione delle fonti del diritto e dei loro meccanismi di produzione.
STORICO, GIURICO-ECONOMICO: Acquisizione della capacità di applicare le conoscenze e le capacità di comprensione acquisite alla propria attività professionale, analizzando criticamente la realtà circostante in termini giuridici.
III – Autonomia di giudizio
Sulla base delle competenze teoriche, tecniche e pratiche acquisite, il laureato sarà in grado di:
Operare in autonomia le scelte analizzando qualità, valore e significato dei programmi e interventi di allenamento in relazione all’età, al genere, alla condizione psico-fisica e delle altre caratteristiche specifiche dell’atleta e del tipo di attività sportiva in relazione agli obiettivi.
Valutare le caratteristiche e le criticità dei diversi contesti di sviluppo dove viene praticata l’attività motoria, individuando eventuali situazioni di disagio e indirizzando l’individuo verso altre figure professionali, dimostrando abilità di lavoro di rete.
Mediante gli insegnamenti afferenti all’ambito giuridico, al laureato di Scienze delle attività motorie e sportive sono resi evidenti gli aspetti di responsabilità penale e civile, dei comportamenti devianti sia dell’operatore professionale in ambito motorio e sportivo sia dei soggetti che a lui si affidano.
IV – Abilità comunicative
Grazie alla presenza nel Corso di laurea di insegnamenti afferenti all’area psicologica e pedagogica, il laureato sarà in grado di gestire gruppi e singoli individui praticanti attività motorie e sportive in tutte le fasi di crescita. In particolare, egli sarà in grado di:
Comunicare adeguatamente le modalità di svolgimento del lavoro, gli scopi attraverso la capacità di stimolare la partecipazione individuale e di gruppo con un’adesione consapevole da parte dell’utenza.
Motivare, coinvolgere e rassicurare la propria utenza rispetto alla realizzazione dell’attività.
Esporre in maniera adeguata e convincente le proprie competenze professionali al fine di favorire il proprio collocamento nel mondo del lavoro.
Tutte queste abilità che presuppongono il raggiungimento di obiettivi precedentemente individuati nel Corso di laurea, verranno sviluppate all’interno di unità didattiche attraverso attività in aula, individuale e di gruppo in risposta a diversi quesiti proposti dal docente. Tali attività potranno essere erogate anche in teledidattica.
V – Capacità di apprendimento
La necessità di un continuo aggiornamento scientifico e professionale anche dopo la conclusione degli studi, è prerogativa fondante del Corso di laurea. Grazie all’acquisizione delle nozioni impartite con gli insegnamenti compresi negli ambiti biologico, medico, psicopedagogico, giuridico economico, motorio e sportivo, vengono forniti allo studente anche gli strumenti culturali ed operativi per accedere alle banche dati scientifiche, il cui accesso sarà favorito dalla conoscenza della lingua inglese, che lo studente avrà acquisito in seguito al superamento dell’esame dedicato.