“Sto combattendo da anni affinché lo sport venga considerato come un farmaco. E dunque formare i medici di base, i pediatri, gli specialisti affinché prescrivano l’attività sportiva come farmaco naturale che non ha controindicazioni. Questo porterebbe diversi benefici, come incentivare la pratica sportiva, abbattere i costi sanitari e significherebbe investire sulla prevenzione, soprattutto sui bambini”.
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