Non serve mettere più ragazzi in carcere. “L’approccio punitivo deve essere accompagnato da un investimento in termini educativi e di reinserimento sociale”. Ad affermarlo è Carla Garlatti, Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, ascoltata questo pomeriggio dalla Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza, presieduta da Maria Vittoria Brambilla.
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