È illogica la previsione posta dall’amministrazione alla base dell’esclusione di un laureato in ingegneria civile dalle graduatorie per la classe di concorso matematica e fisica, risultando persuasivo il sillogismo per cui se a insegnare matematica può essere un laureato in ingegneria, e se a insegnare fisica può essere un laureato in ingegneria, non vi sono ragioni per cui a insegnare matematica e fisica non potrebbe essere la stessa figura professionale. Lo ha chiarito il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, Sezione III Bis, con la Sentenza 27 febbraio 2024, n. 3893.
L’articolo Laureato in ingegneria insegna A027 (matematica e fisica) per 6 anni, poi viene escluso dalle graduatorie: ricorre. Ecco cosa hanno detto i giudici sembra essere il primo su Orizzonte Scuola Notizie.